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lunedì 4 marzo 2013

ALBUM DELLA SETTIMANA: Cesare Basile: S/T

Cesare Basile - CESARE BASILE (2013, Urtovox)



Cantautori - Alt folk - Med Blues









C'è vento forte e l'aria è carica di umidità, come spesso accade da queste parti. La puzza acida del carburante si mescola a quella nauseabonda delle alghe in putrefazione mista a salsedine e ferro arruginito. Ci sono bambini che corrono, donne che parlano, uomini che pensano. E poi c'è un uomo in particolare, sulla cinquantina, solo, con una chitarra sulle spalle e lo sguardo fisso in avanti. Non si volta, neanche per un attimo, è come un toro che ha puntato la sua preda e non sa pensare ad altro. A vederlo diresti che è furioso, e che sta viaggiando non  per diletto o  vacanza, ma per rimettere a posto qualcosa. Quell'uomo, capelli lunghi mossi dal vento, viso scavato, barba incolta, si chiama Cesare Basile e sta tornando nella sua Sicilia dopo anni passati altrove in Italia e non solo.




Quel viaggio non è quindi casuale per Basile, come casuale non sarà la sua nuova vita in Sicilia, a Catania, la sua Catania.

"Una terra riscopre la propria identità quando comincia a pensarsi come espressione di una cultura originale e autonoma. Quando fa della propria identità un progetto di futuro aperto. Per questo abbiamo deciso di fare dei nostri bisogni un capolavoro. Da isolati abbiamo cominciato a vederci, a parlare. Da scappati a tornare"

Con queste parole comincia il Manifesto de l'Arsenale, " una libera federazione di musicisti e di arti e mestieri della cultura che vede nel territorio siciliano un unico laboratorio di indipendenza [...] una filiera territoriale contrapposta alla necessità dell'emigrazione e della fuga".

In questo contesto fisico e di intenti è nato l'ultimo album di Cesare Basile, tra i più dotati e visionari cantautori contemporanei che ribadisce oggi il suo talento esclusivo portando la sua produzione a vertici stilistici ed emotivi che non aveva ancora toccato. 




A questo punto sembra pure inutile dirlo, ma realmente ascoltando l'album ci si ritrova immersi in un mondo di sfruttati che vogliono rialzarsi, di ingiustizie da giustiziare, di umili maestranze che sudano la propria libertà, di chiodi schiacciati e di mali da scacciare. E poi c'è quell'intensità dell'interpretazione, specie nelle canzoni in siciliano stretto, quella musica che è folk, non convenzionale, spesso puro blues mediterraneo, a tratti d'avanguardia. Tutto si mescola naturalmente fino a solidificarsi in una granitica celebrazione dello spirito autentico di un artista che offre la sua anima nuda e la sua mente libera. 

Cesare Basile è l'ultimo omonimo album di un artista che ha fatto una scelta netta nella propria vita, tanto quella artistica quanto quella umana. E' scappato ed è tornato. Tanti soffrono per il distacco da ciò che ci appartiene, molti soffrono perchè ciò che ci appartiene è sempre più lontano, sempre meno proprio. Pochi soffrono per riprendersi ciò che era stato ingiustamente abbandonato a se stesso. Se credete che sia impossibile ritrovare tutte queste emozioni, e altre ancora, in un semplice disco, concedetevi almeno la possibilità di esservi sbagliati.



L'album si può ascoltare su Deezer.

Ulteriori notizie riguardo Cesare Basile su Urtovox e su Wikipedia

Tracklist

1. Introduzione e sfida
2. Parangelia
3. Canzoni Addinucchiata
4. Nunzio e la Libertà”
5. Marilitta carni
6. Minni spartuti
7. L’Orvu
8. Caminanti
9. Lettera di Woody Guthrie al giudice Thayer
10. Sotto i colpi di mezzi favori.








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