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lunedì 4 febbraio 2013

ALBUM DELLA SETTIMANA: Valentina Gravili - ARRIVIAMO TARDI OVUNQUE

Valentina Gravili - ARRIVIAMO TARDI OVUNQUE (2013 -Carbon cook)

Cantautori - Alt folk










"La paura degli esseri umani è paura di essere umani", cantano i Marta sui Tubi. Concetto che deve essere ben chiaro anche a Valentina Gravili. Pugliese, cantautrice. Di quelle che cantano in italiano, come gli italiani alla fine sanno fare meglio di tutti. Lo fa poi come gli italiani che non hanno bisogno di mezzucci o facili riferimenti esterni per apparire quello che poi non sono. Un italico essere umano che non si nasconde, si mostra anzi in modo fiero, probabilmente perchè consapevole della marcia in più in dotazione.




A vederla penseresti a PJ Harvey, a sentirla è Nada, ma quando l'ascolti, tutto è meno immediato, scontanto e semplice. Sound ricercato e a tratti d'avanguardia, con ricorrenti rimandi al folk, dal country americano alla nostra tradizione meridionale, con variabili e varianti di fiati jazz, giochi elettronici, tamburi tribali e riff di chitarre blues. Testi mai banali interpretati con il piglio e la sfacciataggine di chi non ha paura di riaffermare la desueta convinzione che c'è dell'arte nello scrivere i testi delle canzoni.




Un album perfetto per tornare a fare quello che ormai non si fa più. Cantare in auto, tutti insieme.  La lineup solitamente era voci bianche dietro, mamma al finestrino e al volume, conducente alla voce solista e percussioni sul volante.

Per tornare a cantare, di gusto.

Tracklist

1. Il finimondo
2. Arriviamo tardi ovunque
3. Pare che fuori pioverà
4. Guerriglia d'Oriente (mentre il sole fuori insorge)
5. La mappa dei punti deboli del mondo
6. La saggezza è roba per giovani
7. Cruda
8. Mosca cieca
9. Domenica mattina

Sito di Valentina Gravili.



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