Industrial - Avantgarde
Ci sono cose che mi scorticano le
membra fino a solleticarmi l’anima.
L’aria è densa, pesante. L'umore, mediamente critico, con me stesso, in
primo luogo. Vorrei non capire quello che mi dite perché nella pacifica incoscienza
si ripara e si sostanzia la mia ansia, spesso disattesa, di divertimento. Ma poi va a finire che capisco tutto, o così m’illudo.
Ed è una cosa terribile, se poi siamo in pochi, a capire. La musica è
divertimento, in primo luogo, ma è anche ansia di conoscenza, di scoperta, di
purificazione attraverso un percorso tortuoso e saturo di insidie scomode. Mi
domando. Esiste, nella musica, un punto di equilibrio tra il divertimento e la meticolosa
conoscenza? Tra la facile fruizione e la difficile e spesso irrazionale scoperta
di un bisogno complesso? Si può ancora gioire senza farsene necessariamente una
colpa? E’ colpa il desiderio solitario di rifuggire la splendida banalità alla
ricerca di un’emozione, all’apparenza illegittima, ma che si rivela poi
autentica e definitiva? La mente ed il cuore di chi alimenta e si alimenta di
musica sono degli strumenti di misura che con il tempo, generalmente, cambiano
la tara. Teho Teardo e Blixa Bargeld hanno più volte ed in
modo irreversibile manomesso la mia bilancia emotiva nel corso degli anni e
quest’album, Still Smiling, giunge
quando sono più che pronto a riceverlo. Di più, ne sentivo il bisogno. E con
me, ne sono sicuro, ci sarà una discreta schiera di navigatori temerari
appassionati di sentieri poco battuti ma dal fascino devastante.
Teho Teardo e Blixa Bargeld
sono due giganti della musica contemporanea che hanno saputo vivere comodamente
tanto nelle retrovie quanto sotto i riflettori, senza all’apparenza ricercare
né gli uni né gli altri. Fuori dai riflettori importanti, soprattutto agli
inizi delle rispettive carriere, la loro musica si è nutrita, per anni, nelle cantine
polverose di grandi metropoli europee (in particolare Roma e Berlino), degli
input provenienti dalle sottoculture più innovative, bizzarre e d’avanguardia,
contribuendo sicuramente a forgiarne i contenuti. Il primo è un artista
(compositore, musicista, sound designer) dalla trentennale carriera, gran parte
della quale su scala internazionale (tra i tanti, Meathead, Matera, Here, Operator), ultimamente impegnato soprattutto nella realizzazione di
colonne sonore originali per il cinema italiano d’eccellenza (sue le colonne
sonore originali, tra gli altri, de Il Divo
e di Una vita tranquilla) il secondo
è uno dei punti di riferimento della musica industrial
e dell’avanguardia tutta con la band culto degli Einsturzende Neubauten, di
cui è tutt’ora leader, oltre ad essere stato per anni (più di venti) la
chitarra ed una delle colonne portanti di Nick
Cave and the Bad Seads.
I due avevano già lavorato
assieme nel 2009 in
uno spettacolo della Socìetas Raffaello
Sanzio, la compagnia di teatro di Cesena devota alla sperimentazione e alla
rappresentazione d’avanguardia. In quell’occasione assieme a loro c’era anche Alexander
Balanescu, il visionario violinista
rumeno presente pure in questo Still Smiling assieme al suo fidato
quartetto d’archi. La collaborazione tra Teardo e Bargeld era poi continuata
l’anno successivo con la firma del brano “A quite life” per la colonna sonora
dell’omonimo (previa traduzione) film con Toni Servillo. Brano tra l’altro ripresentato
in quest’album con una nuova magnifica veste. A completare la squadra di
musicisti che prestano la propria opera per quest’ultimo progetto c’è poi il superlativo
violoncello di Martina Bertoni.
Still Smiling è, insieme, il teatro d’avanguardia e la composizione
cinematografica, l’ansia, la forza e l’irrequietezza industrial verso la comunicazione, simultanea, di bisogni vitali e di
apparenti banalità attraverso un mezzo che sembra indecifrabile e che ne
ribalta i rispettivi ruoli. Il cantato teatrale di Bargeld passa, anche
all’interno di uno stesso brano, dall’italiano al tedesco all’inglese senza
regola apparente alcuna guidato soltanto dalla musicalità e dall’emotività delle
rispettive peculiarità fonetiche. C’è un magico connubio tra l’elettronica elegante
di Teardo ed il fascino oscuro e angosciante degli archi, cadenzati e ritmati o
semplicemente assecondati dalla voce di Bargeld, sempre in primo piano, e
sempre perfettamente incastonata nell’amalgama sonora impeccabile che ne
deriva. Still Smiling è, soprattutto, un forte concentrato di emozioni. E
queste, davvero, non le si possono spiegare. Le si possono vivere, le si possono
indicare, ma si deve essere pronti a riceverle così come preparati a viverle da
soli, o in buona compagnia.
Succede così a quelle cose, a quelle persone, a
quelle forme d’arte che mi scorticano le membra fino a solleticarmi l’anima.
Tracklist
1.Mi scusi
2.Come up and see me
3.Axolotl
4.Buntmetalldiebe
5.Still smiling
6.Nocturnalie
7.Alone with the moon
8.What if…?
9.Konjunktiv II
10.Nur zur Erinnerung
11.A quiet life
12.Defenestrazioni
Recensione splendida!
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