Art rock - alt pop
Difficile o forse inutile definire la musica dei Blue Willa nel loro terzo, omonimo, album. Sta di fatto che qualunque cosa essa sia (si potrebbe parlare benissimo di art rock/pop, punk-core, avant-rock, punk, math pop, post-core, senza mai andare troppo lontani ma senza mai prenderci in pieno) è questa roba buona e giusta.
Loro sono attivi da anni ma probabilmente è il 2013 il momento stabilito per la ribalta. Ne hanno parlato con toni entusiastici Mucchio (dedicandogli addirittura la copertina) e Rumore (recensione con voto 8) nei loro numeri di Gennaio 2013 e ottime recensioni le si possono leggere anche sulle più importanti webzine italiane( in particolare Ondarock , che ne riassume pure la quasi decennale carriera).
Non è musica convenzionale, nè tantomeno immediata e quindi fruibile da orecchie poco allenate. Ma è questo il segreto di un grande album, di un album destinato ad essere ascoltato a fondo nel tempo, sviscerato nei suoi mille giochi di luci e suoni e che ad ogni nuovo ascolto concederà il piacere e lo stupore di riceverne in cambio un'emozione nuova e diversa.
Tra quelle cose, veramente tante ma dannatamente nascoste, che ti fanno sentire orgoglioso di essere italiano. La fatica stà nel ritrovarle, il piacere sta nel viverle e non perderle più di vista.
Rockit ci regala anche lo streaming integrale, è una ghiotta occasione, da non farsi sfuggire.
Tracklist
- Eyes Attention
- Fishes
- Tambourine
- Moquette
- Vent
- Good Glue
- Rabbits
- Birds
- Moan
- Cruel Chain
- Spider
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